Non basta conoscere il peso per
stabilire il nostro stato nutrizionale, ma
occorre più precisamente definire la
qualità del nostro peso,
pertanto occorre conoscere
la quantità di massa
grassa (FAT), di massa magra
(FFM) e di acqua che costituiscono
nell’insieme il nostro peso
corporeo. Ciò permette di avere un reale
e specifico riferimento del giusto peso corporeo
e della eventuale ed effettiva quantità di peso
corporeo da perdere, e
tutto ciò in relazione a
la
quantità di grasso eccedente dal normale profilo
costituzionale (vedi tabella di
riferimento % quantità di massa grassa).
Il vero
obiettivo di ogni dieta dimagrante è la perdita
di tessuto adiposo, cioè di
"grasso" e riuscire a conservare la
massa muscolare
nella
realizzazione della
perdita di peso coproeo.
Ciò che sostanzialmente
interessa nel programmare e quindi consigliare
una corretta dieta dimagrante è di dare una
precisa risposta ad una domanda: "Quanto
peso deve essere perso?" e precisamente : "Quanto
tessuto adiposo (cioè quanto "grasso") deve (e
può) essere perso?"
Risulta evidente che non è
possibile rispondere se prima non sappiamo
"Quanto del
nostro peso è dovuto al tessuto adiposo?
In altre parole:
Quanto
grasso abbiamo nel nostro corpo ?
A tale obiettivo sono presenti alcuni
metodi che permettono la misurazione del grasso
corporeo.
RIFERIMENTI DI NORMALITA’ % di MASSA
GRASSA
SUL PESO CORPOREO
ETA’
|
MASCHI
|
FEMMINE
|
18 –
24
|
< 15%
|
< 22%
|
25 –
29
|
< 18%
|
< 26%
|
30 –
34
|
< 19%
|
< 27%
|
35 –
39
|
< 22%
|
< 28%
|
40 –
50
|
< 25%
|
< 30%
|
> 50
|
< 28%
|
< 32%
|
I valori sono
riferiti ad una popolazione normale in buona
salute e non in condizioni di allenamento
atletico.
La misurazione della massa
grassa può avvenire con molti metodi, alcuni dei
quali anche scientificamente molto precisi. A
prescindere dal metodo, la confusione è
aumentata dal fatto che non sempre è chiara la
differenza fra grasso totale,
grasso di scorta
e
grasso essenziale. Infatti il grasso totale
è dato dalla somma del grasso di scorta (in
teoria superfluo, anche se una minima quantità è
consigliabile per l'atleta) e del
grasso
essenziale (il 3-4% per l'uomo e il 10-11% per
la donna, il grasso necessario al metabolismo,
quello di cui non si può fare a meno).
Questa "analisi delle masse",
viene oggi condotta anche con procedimenti
di estrema semplicità ma di accurata precisione,
quali:
DEXA (Dual
Energy X-ray Absorptiometry) - È il metodo
considerato migliore perché è affidabile,
preciso, ripetibile e si basa su tre componenti
(muscolo, grasso, osso) anziché due (muscolo,
grasso). È pero di difficile attuazione per il
costo dell'apparecchiatura e per la difficoltà
d'esecuzione: il soggetto deve stare
assolutamente fermo per 10-20 minuti mentre
avviene la scansione di tutto il corpo.
Pesata
idrostatica - Se effettuato correttamente,
anche questo metodo (che però non considera la
parte ossea) può essere molto attendibile. Il
problema consiste nel fatto che il soggetto deve
essere in grado di espellere tutta l'aria dai
polmoni quando è immerso nell'acqua. Anche in
questo caso l'apparecchiatura è costosa e il
metodo viene utilizzato a soli fini di ricerca.
Analisi
plicometrica - di facile esecuzione
durante l’esame obiettivo, e ci fornisce
valutazioni sufficientemente accurate ed inoltre
ci
permette di definire la distribuzione della
massa grassa. Essa permette di misurare
lo spessore delle pliche cutanee in vari
distretti del corpo per valutare con metodo
scientificamente valido e standardizzato lo
stato nutrizionale.
La misurazione delle pliche
cutanee è operazione in sé facile e il metodo è
"trasportabile". Purtroppo il metodo è
praticamente poco attendibile perché
difficilmente replicabile: due misurazioni danno
risultati vicini, ma differenti, in quanto la
modalità di definizione della plica dipende
dall'interpretazione dell'esaminatore.(Vedi tabelle di riferimento
plicometrico)
NIR (Near
Infra-Red) - Utilizza una sonda a fibra
ottica. Il metodo è poco costoso, facile,
veloce, anche se non ancora sufficientemente
preciso
Bioimpedenziometria corporea (BIA) - Una
delle tecniche a più accurate è la "Body
Imepedance Analysis (B.I.A.)". Sfrutta la
diversa conduttività dei tessuti del corpo alla
corrente elettrica alternata a basso voltaggio,
e ciò avviene mediante posizionamento degli
elettrodi alle estremità distali del nostro
corpo e mediante un dispositivo di rilevamento
della resistenza elettrica e la elaborazione
successiva dei valori ottenuti, ci da un quadro
completo dell’assetto corporeo, suddividendo il
peso in acqua corporea totale (intra ed
extracellulare), massa grassa, massa magra.
AVVERTENZA
- I contenuti degli articoli di questa sezione non hanno
valore prescrittivo, ma solo informativo e culturale.
Tutti i miei consigli e suggerimenti,
vanno sempre sottoposti all'approvazione del proprio
medico.
pag. 5